martedì 10 gennaio 2012

Addio (poco) Malinconico

Che ogni tanto qualche uomo di governo abbia le mani sporche di marmellata è fisiologico.
In attesa che si capisca meglio perché sono sporche di marmellata, però, Malinconico si dimette "per poter meglio difendere la propria immagine e onorabilità in tutte le sedi, nonché per salvaguardare la credibilità e l'efficacia dell'azione del governo".
Mi pare una dichiarazione tipica di una normalissima democrazia matura di un Paese maturo, anziché del "mantengo il mio ruolo perché non la voglio dare vinta ai magistrati comunisti che complottano contro di me e che vogliono sostituirsi al popolo che mi ha democraticamente eletto" cui eravamo di recente abituati.
Ora vediamo se alle 16 la Lega voterà davvero per l'arresto di Cosentino.


In attesa di uno spread minore e di un debito più basso, un'altra grande tappa di avvicinamento ai paesi civili.

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