martedì 30 aprile 2013

La priorità del governo.

Così Repubblica.it riassume le priorità del neonato governo Letta: levare l'IMU e il lavoro.
Nell'attesa di capire se le risorse si impiegheranno per restituire l'IMU anche ai milionari o se si useranno per rilanciare lavoro ed economia, mi limito a sottolineare che mi pare un po' la stessa cosa della busta gialla e della busta blu dell'IKEA.


venerdì 26 aprile 2013

Sunto della direzione provinciale del PD di Pisa

Si è cominciato così:
"La direzione provinciale fa propria la preoccupazione degli iscritti e raccoglie l’indignazione della
base del partito che si è manifestata in modo spontaneo".

Verso la fine:
"Per non parlare di quei poveri soldati sovietici che nel 1968, sprovvisti di altro mezzo di locomozione, andarono a visitare il Museo di Praga col carrarmato, e furono inspiegabilmente assaliti da autoctoni xenofobi in Piazza San Venceslao".

lunedì 22 aprile 2013

Grillo e Debora.

La notizia più bella è che Debora Serracchiani, in un clima totalmente ostile al PD ha vinto le elezioni in Friuli. Si dirà che le ha vinte di un'incollatura. Vale la pena far notare che:

- alle politiche del 24 e 25 febbraio la coalizione di Bersani ha preso 198.175 voti (27.49%), alle regionali di ieri e oggi Debora Serracchiani ha preso, a scrutunio non ancora ultimato, 210.000 voti. Quindi la coalizione Italia Bene Comune ha guadagnato anche in voti assoluti, nonostante il crollo dell'affluenza.

Oserei dire che il clima allora non è ostile al PD, ma a un certo modo di intendere il PD. Non vi dico io quale sia, per non essere accusato da D'Alema, Fioroni, Bindi, Letta, Franceschini e compagnia di strumentalizzare il risultato elettorale. Ognuno ci legga quello che vuole, Debora ha detto: "abbiamo vinto nonostante tutto e nonostante Roma".

- L'UDC era alleata col PDL e con la Lega Nord.

Anche qui, volendo strumentalizzare, si potrebbe dire che le elezioni non si vincono con le alleanze al centro, ma con persone valide e programmi chiari.

- La notizia più sensazionale è però il risultato del Movimento 5 Stelle,  che crolla dal 27% e 196.000 voti delle politiche, al 20% e 102.000 voti delle Regionali.

Non c'è bisogno di essere Diamanti per capire che aveva ragione chi diceva che era giusto per il PD sfidare Grillo, e che sbagliava che diceva che il PD si è fatto umiliare da Grillo.
Non c'è bisogno di essere Diamanti per capire che metà degli elettori del M5S non capisce il rifiuto di Grillo, Crimi e Lombardi ad impegnarsi nel Governo per cambiare il Paese. Nonostante la foglia di fico di Rodotà.

Sarà troppo tardi per ripensarci o qualcuno vorra trarre insegnamenti dalla lezione di Debora?

PS: le fonti le trovate qui:
elezioni politiche
elezioni regionali

sabato 20 aprile 2013

Contromano

C'è una pattuglia dei carabinieri in autostrada.

La centrale li chiama:
"Intervenite urgentemente, ci segnalano che una macchina ha imboccato l'autostrada contromano".

E il carabiniere al volante, cercando di schivare le macchine che gli si paravano incontro: "una macchina? Ma qui tutti hanno preso l'autostrada contromano!"

Se non avete capito, sostituite i carabinieri con i parlamentari PD che oggi hanno votato Napolitano.

Oltre al danno, la beffa.

E così, mentre io (da candidato non eleggibile) facevo campagna elettorale cercando di spiegare che si doveva votare il PD per il nostro programma e non perché si era semplicemente contro Berlusconi, i nostri soloni continuavano a dire che si era un Paese bipolare e che eravamo l'unico argine al berlusconismo.
Franceschini, uno di quelli che le primarie non le ha fatte, lo disse davanti a mille persone al Palazzo dei Congressi a Pisa, per dire.
Ora, quegli stessi soloni, dopo aver vigliaccamente votato contro Prodi, aprono le porte a una grande alleanza con Berlusconi.

Con due effetti collaterali:

1) Berlusconi ci manderà a casa quando pare a lui. E sarà molto presto.

2) A quel punto, se chiederemo un voto contro Berlusconi, lo chiederemo per Grillo. Perché oggi è questo il bipolarismo che c'è in Italia.