Ripensavo alla performance di Benigni qualche giorno fa da Fiorello, e a quanto possa arrivare la stupidità umana.
Un paio di esponenti di primo piano del PDL di Reggio Calabria hanno definito Benigni: "un miliardario, comunista, ebreo".
Ovviamente, come spesso accade (vedi tunnel della Gelmini), il peggio succede quando si cerca di mettere la toppa: "Non ho difficoltà a definire ebreo chi è miliardario ed ostenta umiltà e parsimonia. Il fatto che io non provi simpatia verso il popolo ebreo, non credo sia un’offesa".
A voler essere seri si dovrebbe far riflettere sul fatto che il problema non è provare simpatia e antipatia, è usare il termine ebreo per offendere qualcuno. Perché se avesse detto che Benigni è un miliardario che fa i soldi sparando cavolate, allora le cose sarebbero state diverse.
Però io credo che il miglior modo per sconfiggere la stupidità e la cattiveria umana sia l'ironia.
E allora, forse, basta rispondere loro con un paio di strofe dell'Inno del corpo sciolto:
" Ci hanno detto vili, brutti e schifosi,
ma son soltanto degli stitici gelosi."
Un paio di esponenti di primo piano del PDL di Reggio Calabria hanno definito Benigni: "un miliardario, comunista, ebreo".
Ovviamente, come spesso accade (vedi tunnel della Gelmini), il peggio succede quando si cerca di mettere la toppa: "Non ho difficoltà a definire ebreo chi è miliardario ed ostenta umiltà e parsimonia. Il fatto che io non provi simpatia verso il popolo ebreo, non credo sia un’offesa".
A voler essere seri si dovrebbe far riflettere sul fatto che il problema non è provare simpatia e antipatia, è usare il termine ebreo per offendere qualcuno. Perché se avesse detto che Benigni è un miliardario che fa i soldi sparando cavolate, allora le cose sarebbero state diverse.
Però io credo che il miglior modo per sconfiggere la stupidità e la cattiveria umana sia l'ironia.
E allora, forse, basta rispondere loro con un paio di strofe dell'Inno del corpo sciolto:
" Ci hanno detto vili, brutti e schifosi,
ma son soltanto degli stitici gelosi."
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