lunedì 22 aprile 2013

Grillo e Debora.

La notizia più bella è che Debora Serracchiani, in un clima totalmente ostile al PD ha vinto le elezioni in Friuli. Si dirà che le ha vinte di un'incollatura. Vale la pena far notare che:

- alle politiche del 24 e 25 febbraio la coalizione di Bersani ha preso 198.175 voti (27.49%), alle regionali di ieri e oggi Debora Serracchiani ha preso, a scrutunio non ancora ultimato, 210.000 voti. Quindi la coalizione Italia Bene Comune ha guadagnato anche in voti assoluti, nonostante il crollo dell'affluenza.

Oserei dire che il clima allora non è ostile al PD, ma a un certo modo di intendere il PD. Non vi dico io quale sia, per non essere accusato da D'Alema, Fioroni, Bindi, Letta, Franceschini e compagnia di strumentalizzare il risultato elettorale. Ognuno ci legga quello che vuole, Debora ha detto: "abbiamo vinto nonostante tutto e nonostante Roma".

- L'UDC era alleata col PDL e con la Lega Nord.

Anche qui, volendo strumentalizzare, si potrebbe dire che le elezioni non si vincono con le alleanze al centro, ma con persone valide e programmi chiari.

- La notizia più sensazionale è però il risultato del Movimento 5 Stelle,  che crolla dal 27% e 196.000 voti delle politiche, al 20% e 102.000 voti delle Regionali.

Non c'è bisogno di essere Diamanti per capire che aveva ragione chi diceva che era giusto per il PD sfidare Grillo, e che sbagliava che diceva che il PD si è fatto umiliare da Grillo.
Non c'è bisogno di essere Diamanti per capire che metà degli elettori del M5S non capisce il rifiuto di Grillo, Crimi e Lombardi ad impegnarsi nel Governo per cambiare il Paese. Nonostante la foglia di fico di Rodotà.

Sarà troppo tardi per ripensarci o qualcuno vorra trarre insegnamenti dalla lezione di Debora?

PS: le fonti le trovate qui:
elezioni politiche
elezioni regionali

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