mercoledì 23 maggio 2012

Toscana (in)felix

Il Pd in Toscana, complice l'alto astensionismo e l'incapacità di attecchire del M5S fa cappotto, quasi meglio della nota regione rossa chiamata Brianza.

Nel frattempo il PD toscano è nella bufera. Sulla vicenda MPS, prendendo a pretesto il bilancio, la fronda interna al PD fa cadere il Sindaco di Siena. A voi decidere se sia uno scontro tra il vecchio e il nuovo, o tra il vecchio e il vecchissimo.

Nemmeno il tempo di raccapezzarsi un po' e arrivano le dimissioni dell'assessore regionale alla Sanità.
Personalmente non ho avuto modo di conoscere Daniela Scaramuccia, però dico solo che mi dispiace, come dovrebbe dispiacere a tutti, che una persona del suo spessore e del suo curriculum lasci, perché troppo stressata, perché non si sente al posto giusto, e nel frattempo trovi un posto migliore nel privato.
Vuol dire che la comunità ci rimette.

Se poi fossero vere le cose che scrive la Nazione, e cioé che il vero scontro è con i Sindaci e con le questioni legati alle società della salute (= alle seggiole), e se si mette questa cosa in parallelo con lo scontro che in Regione si propone quasi quotidianamente tra un altro ottimo assessore di alto livello tecnico (Anna Marson) e alcuni consiglieri del gruppo del PD, allora sì che dobbiamo essere tutti molto dispiaciuti.

Perché tutto questo è solo il segnale dell'incompatibilità crescente tra un certo tipo di ceto politico e la società. Non la "società civile", la società vera, quella che esiste fuori dal Palazzo e che un certo tipo di politica non riesce nemmeno a vedere.

Per fortuna Enrico Rossi ha prontamente sostituito l'assessore Scaramuccia con un altro assessore, pare anch'esso molto preparato tecnicamente. Speriamo che duri.


1 commento:

  1. Mah! Giusto per aggiungere elementi al quadro, sono stata presente a Volterra a un incontro pubblico con la Scaramuccia e l'ho vista come un pesce fuor d'acqua nel rapporto con la gente: una tana di lupi famelici arrabbiati per i vari ridimensionamenti dell'ospedale. La sua mancanza di esperienza politica sicuramente la penalizzava. La gente non ha apprezzato il suo stile, l'ha percepita distante, nonostante il suo visibile impegno a rapportarvisi. Un altro mondo. Non solo. Già allora (e parlo di mesi fa) quelli che "stanno dentro le cose" la tacciavano di incompetenza dicendo che: vabbè, tanto è già in lizza per un rimpasto. Questo è il clima che la circondava e credo che davvero sia stata data in pasto ai leoni.

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