venerdì 30 novembre 2012

Fiocco blu vs Caschi blu

Una settimana fa provai a scrivere che ne pensavo delle primarie, e del fatto che, una volta tanto stavo alla finestra, anziché parteggiare, perché nessuno dei candidati mi convinceva fino in fondo, e di come un partigiano come me invidiasse tutti i fervidi militanti dei vari schieramenti.

Contrordine compagni. C'ho ripensato. Dopo le polemiche di ieri sono davvero molto felice di essere alle prese con cose molto più importanti, e di essere distratto dalla politica.

Essere distratto ti consente di guardare le cose da lontano, di vedere le cose come le vedrebbe un semplice elettore, anziché uno che mangia pane e politica e conosce tutti i retroscena. Ecco, da lontano, ieri il comitato dei garanti, i sostenitori di Bersani, Renzi e i suoi hanno fatto tutti una pessima figura. E hanno fatto fare una pessima figura al Partito Democratico.

Nel dettaglio, penso che abbia ragione Vassallo. Il comitato dei garanti garantisce solo Bersani. Sempre nel dettaglio, chi è in assemblea nazionale PD (e non solo) sa che, mentre pochi delegati chiesero che le regole delle primarie fossero definite da subito, insieme alla convocazione delle primarie, e che se ne occupasse la commissione statuto, le regole sono state trattate sottobanco da Nico Stumpo (per Bersani) e Reggi (per Renzi) e portate ad una coalizione quasi inesistente per ratifica. Quindi Renzi è complice del fatto che adesso le cose vadano così.

Insomma, oramai la frittata è fatta. E le uniche parole di buonsenso (tanto per cambiare) mi paiono quelle di Civati, che invoca i caschibludem. E quando a un casinista come me viene la voglia di fare il casco blu vuol dire che qualcosa non va.

E allora sono molto felice di essere alle prese col fiocco blu, e di continuare a guardarvi da lontano, mentre litigate per un altro paio di giorni. Da lunedì, però, si pensi a come governare il Paese, perché questo riguarda tutti noi. Soprattutto chi è al mondo da pochi giorni.

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