martedì 6 novembre 2012

Corruzione di minoranza

L'Italia è un Paese di persone perbene. Prendete ad esempio i Marzotto, che sarebbero colpevoli di aver evaso 65 milioni di Euro. Che hanno fatto alla fine? Nulla, si sono solo dimenticati di fare la dichiarazione dei redditi.

L'esempio è Berlusconi, di cui tutti dicono un gran male: ha subito un sacco di processi, ma una sola misera condanna di primo grado. Quindi un campione di onestà. Oggi la figlia lo difende a proposito del lodo Mondadori: "dei tre giudici solo uno era corrotto, gli altri due no". Una motivazione fantastica.

Immaginatevi l'etica italiana estesa a livello mondiale. Oggi tutti vi lambiccate con gli swing states delle elezioni USA. Pensate a Mitt Romney appena eletto che sale sul palco e dice: "Dei tre stati chiave i miei hanno fatto brogli solo in Florida, ma sono stato onesto in Virginia e North Carolina, quindi il verdetto elettorale è giusto". O il ministro tedesco che si dimise per aver copiato la tesi di dottorato: "ok, ma la tesi di primo livello e di master me le ero fatte da solo, dov'è lo scandalo?"

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