mercoledì 8 febbraio 2012

Esiste! Esiste?

Tutti coloro che hanno partecipato alle varie primarie del PD (quelle di Veltroni, quelle di Bersani, quelle per i segretari regionali, di alcuni sindaci, et cetera) firmano un foglio dove dichiarano di essere elettori del PD e di essere consenzienti al loro inserimento nell'albo degli elettori del PD.
Il PD a tutti i livelli potrebbe (dovrebbe?) usare questo albo per comunicare con i propri elettori, informarli di tutte le iniziative politiche in atto, coinvolgerli.
L'albo degli elettori è importantissimo a norma di statuto. L'articolo 2 recita:
"Il Partito Democratico affida alla partecipazione di tutte le sue elettrici e di tutti i suoi elettori le decisioni fondamentali che riguardano l’indirizzo politico, l’elezione delle più importanti cariche interne, la scelta delle candidature per le principali cariche istituzionali."
L'albo degli elettori del PD è una straordinaria arma di propaganda politica. Ci saranno iscritti quasi 4 milioni di persone (3.554.169 votarono nel 2007, 3.102.709 nel 2009), forse più, una bella fetta dell'elettorato attivo.
Peccato che nessuno sa dove sia custodito l'albo degli elettori del PD. Un ispiratissimo Pippo Civati, nella convenzione nazionale del 2009, lo paragonò al Sacro Graal: tutti sanno che esiste, ma nessuno sa dove si trovi.
Ecco, oggi abbiamo una prova certa: Lusi è stato cancellato dall'albo degli elettori del PD. E' una buona notizia, un ladro in meno. Se potessimo sapere però tutti i nomi di coloro che sono ancora oggi nell'albo, sarebbe una ottima notizia.

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